È uno dei più importanti autori della rinascita dell'arpa celtica in Bretagna. Il mio primo incontro con lui è avvenuto tramite un suo libro, La harpe des celtes, che mi fu prestato quando, ancora adolescente, non sapevo nemmeno il francese. Eppure il libro mi colpì tanto da farmi superare l'ostacolo linguistico, da impararlo e utilizzarlo in seguito per le mie conferenze. Nel 2002 assistetti a un concerto di Myrdhin e Zil, e ne rimasi totalmente incantata. Lo avrei voluto come maestro perché suona delle arpe a corde di metallo e, inopinatamente, accadde 12 anni dopo, durante il mio primo viaggio in Bretagna, di fare il mio primo stage con lui. Poco dopo, Myrdhin mi propose di accompagnarlo nei suoi tour. Tra il 2014 e il 2017 abbiamo viaggiato molto con le nostre arpe: Germania, Inghilterra, Turchia, Irlanda, Italia e Francia. Dal 2017, avendo io assunto anche la professione a tempo pieno di madre, ho limitato i concerti in duo alla Bretagna. Myrdhin ha partecipato al mio primo cd, La Cour des Licornes, e abbiamo realizzato insieme il secondo, Trees for Two. Ho suonato con lui in vari festival di arpa: Rencontres Internationales des Harpes Celtiques, di cui è il fondatore, ma anche Harpes au Max, Harfentreffen e Bardonecchiarp festival.
Ecco delle informazioni sulla sua carriera e sulle sue opere (in francese)
Silvia è un'italiana in Bretagna come me, è un'appassionata d'arte e letteratura come me, e condividiamo anche la professione di insegnante d'italiano (di cui non ho parlato in questo sito). Se questo non bastasse, abbiamo altre passioni comuni, a cui diamo libero sfogo nelle nostre conferenze. Ne parlo nella sezione MUSIQUE, nella versione francese del sito. Se parlate questa lingua, andate a scoprire questa persona di grande cultura e creatività: Sito Web
Irene è un'altra persona con cui condivido molto. In particolare, oltre ad essere diventata la correttrice ufficiale dei miei romanzi, grazie alla sua conoscenza non solo dei libri ma anche degli argomenti trattati nei miei, Irene ha concepito il bellissimo percorso Sacre Stagioni, che combina a meraviglia benessere e spiritualità, al quale sono orgogliosa di partecipare con le mie musiche. Ti invito caldamente a scoprire qui il suo lavoro, il suo blog e i suoi servizi.
Sonia mi ha catturata con i suoi gioielli letterari. Le ho commissionato una collana che illustrasse le Memorie di un folletto, e da lì è nata una bella collaborazione: Sonia ha realizzato una collezione di gioielli in resina con gli ogham Coll (Nocciolo) e Saille (Salice), che potrete intravvedere nella quarta di copertina delle Memorie di un folletto, realizzata dall'illustratrice Sara Masiero. Se vi piacciono, non esitate a scriverle per ordinarle una «parure» neo-oghamica!
è un'illustratrice veneta, arpista per diletto e cara amica di scorribande gotico-veneziane. Il suo stile mi ha catturata per il suo alto tasso di esoterismo, l'eleganza e la malinconia. Non ho esitato a commissionarle la copertina del Figlio del Bosco, poi trasformata in quella delle Memorie di un folletto. Altre imprese ci attendono, e spero che vorrete scoprirle presto!
Trovate sulla sua pagina facebook alcuni dei suoi lavori:
Catherine, studiosa canadese del teatro italiano, stabilita a Milano per circa vent'anni, é diventata per me un'amica con cui condividere, fra le altre cose, la passione per i vombati e i suricati; è diventata traduttrice proprio all'epoca in cui avevo bisogno di qualcuno di abbastanza folle e visionario da imbarcarsi nella traduzione delle Memorie di un folletto. Il risultato ha superato le mie aspettative. Se parlate correntemente il francese, vi consiglio di leggere il libro nella sua traduzione.